La Fondazione Noi:Domani è il centro di raccordo di diversi servizi: Labirinti Magici, Centro specialistico per l’età evolutiva, il Progetto Incontro, per l’acquisizione delle autonomie sociali e personali dei ragazzi con handicap, Movim Handicap, centro diurno per disabili adulti gravi e il CDIH, Centro Documentazione e Informazione Handicap, uno spazio dedicato alla condivisione e al confronto tra familiari di persone con disabilità. Il progetto “Prove di volo” si inserisce, quindi, in una rete di relazioni consolidata e nasce come contenitore nuovo e unico sul territorio. Esso, inoltre, è il risultato di un percorso di co-progettazione che ha coinvolto un gruppo di lavoro composto da familiari delle persone disabili, operatori e membri della pubblica amministrazione, e che ha portato alla definizione degli elementi caratterizzanti e fondamentali del servizio da costruire. In particolare, tre i punti focali analizzati: partecipazione interna, strumenti e rete. L’idea guida è di realizzare un servizio flessibile, orientato alla condivisione delle informazioni con l’esterno e sensibile al confronto tra le diverse figure che interagiscono al suo interno. Un elemento prioritario a questo proposito, risiede nella volontà di integrare la famiglia nei diversi momenti di confronto previsti nel progetto. Rispetto a quest’ultimo aspetto, si ritiene fondamentale far partecipare alle riunioni d’equipe anche la rappresentante dei genitori e dedicare il percorso di supervisione non solo agli operatori, ma anche alle famiglie. L’obiettivo è di creare un cammino parallelo che possa coinvolgere – attorno al tema dell’autonomia – le figure di riferimento del soggetto disabile. In particolare, attraverso lo strumento del “gruppo di parola”, si intende favorire l’interazione di quei soggetti che a diverso titolo (nella presa in carico e nell’affidarsi) sono coinvolti nel problema della conquista di autonomia.
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